11 dicembre 2007

Scaletta 6 - 11 Dicembre

Argomenti sul fuoco:
  • Jo Chan: un po' d'oriente anche oggi!
  • Occhi nel Buio, overo Bonelli e le graphic novel seconda puntata;
  • Lenore: umorismo macabro e cinico (forse troppo?).
Buon ascolto

03 dicembre 2007

Scaletta 29 Novembre - 4 Dicembre

Formazione ridotta, ma compatta; al BarShibuya si parla di:
  • Battle Royal di Koushun Takami e Masayuki Taguchi (il manga)
  • MW di Tezuka (il manga)
  • Persepolis di Marjane Satrapi (il fumetto)
Buon ascolto!

26 novembre 2007

Scaletta 22 - 27 Novembre

Ancora Lucca (eh, di cose da raccontare ce ne son davvero tante...) e poi, con Ettore, si discute del volume bonelliano Gli Occhi e il Buio di Gigi Simeoni: da Tex alla graphic novel, la casa editrice non si tira indietro di fronte a nulla: iniziativa da seguire.
Assai meno esaltanti, invece le partenze delle nuove serie Star Comics: Khor e Nemrod: si spera che i prossimi numeri portino miglioramenti.

Buon ascolto!

15 novembre 2007

Scaletta 15 - 20 Novembre

Come promesso, come atteso: racconti e spunti da Lucca Comics & Games.
Buone ascolto!

09 novembre 2007

Scaletta 8 - 13 Novembre

Magari vi aspettate racconti da LuccaComics... invece dovrete pazientare: oggi tutta la redazione è impeganata a discutere di crossover! Dai mondi dei supereroi a quelli bonelliani; da GoNagai a Dylan Dog. Impossibile esaurire l'argomento...
Buon ascolto

01 novembre 2007

Scaletta 1 - 6 Novembre

Mentre Lucca è in pieno svolgimento (od addirittura già conclusa), il BarShibuya vi offre la consueta mezzora di discussioni:
  • Intanto, un sommario degli appuntamenti a Lucca Comics: pazienza se sentite la replica...;
  • Johns e Minmay presentano l'anime di Hikaru no Go, nella rassegnata consapevolezza che lo scarso successo del fumetto ne renderanno improbabile la distribuzione in Italia;
  • il Johns (oggi sicuro protagonista) raccolta il bel concerto tenutosi a Firenza di musiche Nobuo Uematsu, celebre per le colonne sonore di videogiochi (informazioni su wikipedia).
Buon ascolto

31 ottobre 2007

Lucca Comics 2007: -1

Fuori dalla finestra si vede un cielo plumbeo, ma le previsioni ci danno speranze:
domani su Lucca si prevede tempo variabile, con vento moderato\debole; venerdì dovremmo vedere anche un po'di sole (temperature fino a 17 gradi!).
Bene, buona fortuna e ci vediamo per le vie cittadine.

30 ottobre 2007

Lucca Comics 2007: -2

Due giorni all'apertura di Lucca Comics. Il clima è decisamente ostile: pioggia, pioggia ed ancora pioggia... Speriamo bene, ma le previsioni meteo non annunciano nulla di buono. ALmeno per giovedì siamo al "molto nuvoloso", con temperature fra gli 11 ed i 15 gradi.
Info: sito LaMMA

27 ottobre 2007

Scaletta 25 - 30 Ottobre

Eccoci qua: ultima puntata in onda prima di Lucca Comics (ma i tempi di registrazione ci vedranno in studio ancora una volta). Oggi parliamo di:
  • Civil War, letto e discusso da Ettore e Minmay: crossover Marvel in 7 fascicoli, che non ha suscitato particolari entusiasmi;
  • Abara, ultima uscita italiana di Tsutomo Nihei, (famoso per Blame): Touch ha apprezzato concisione ed un certo raffinamento dello stile narrativo.
  • Titan AE: il DVD: Sbrn ne consiglia caldamente la visione.
Buon ascolto, e ci vediamo per le vie di Lucca!

18 ottobre 2007

Scaletta 18 - 23 Ottobre

Poche news, molti argomenti:
  • Sbrn presenta l'edizione dvd di alcuni classici Tatsunoko (Hurricane Polymar, Tekkaman, Kyashan), riproposti da DynIt nella collana Japan's 70's Super Heroes. Prima uscita promozionale (cofanetto con i tre dvd n.1) sotto i 10 euro. Materiale recuperato e restaurato . Molto molto interessante.
  • Johns e Touch parlano dell'anime Gainax Tengen Toppo Gurren Lagan (Lagan per gli amici): consigliato a chi può procurarselo; stavolta Gainax non fallisce.
  • Minmay introduce Kaito Kid di Gosho Ayoama (quello del detective Conan, per intenderci): opera prima godibile
Buon ascolto!

11 ottobre 2007

Scaletta 11 - 16 Ottobre

Ancora Stati Uniti che spadroneggiano in trasmissione; dopo una nutrita sezione di news:
  • Ras propone Mamma torna a casa, di Paul Hornschemeier, storia di una perdita, raccontata con tocco delicato, mai sentimentale;
  • Minmay recensisce il dvd di X-Men: Scontro Finale; nella media, ma incredibile, il film, rivisto comodamente in poltrona nonsembra poi così male, come in sala.
Buon ascolto.

03 ottobre 2007

Scaletta 4 - 9 Ottobre

Bentornati per la nuova stagione del BarShibuya; valanga di news e cose varie dagli Stati Uniti:
  • il film dei Simpon's: visto e assai gradito da quasi tutta la redazione;
  • palinsesti TV prossimi venturi;
  • nuove serie animate in DVD.
Buon ascolto!

26 settembre 2007

Conto alla rovescia

Eccoci qua, autunno finalmente (finalmente?) arrivato, lezioni e palinsesti ingrananano ed anche il BarShibuya è pronto a partire.
Sembra incredibile (sintomo dell'età avanzata?) ma siamo già a contare i giorni per la prossima Lucca Comix (qui).
Che dire? Siamo elettrizzati anche quest'anno, come i precedenti; le aspettative sono sempre alte e, in un qualche modo, ci sentiamo coinvolti.

03 settembre 2007

Vacanze!

Beh, in effetti crediamo di meritarcele; senza tener conto del fatto che lostudio di registrazione offre un clima equatoriale, soprattutto per il livello di umidità.
Insomma, ci siamo messi in ricarica ed in attesa di un clima più favorevole alla vita umana.
Per nuove puntate, se ne riparla nei dintorni dell'equinozio di autunno.
Bacioni a tutti.

17 agosto 2007

Scaletta 16/21 agosto

Sempre in formazione stra-ridotta Aya e Minmay parlano e recensiscono:
  • il manga di Chevalier (Le Chevalier D'Eon) pubblicato dalla Star Comics e lo confrontano anche con la relativa serie TV;
  • i vari Dvd/CD di Anna Tsuchiya (la cantante che interpreta le canzoni di Nana nell'omonima serie tv) e di Olivia (Reira) portati in Italia dalla Dyn.it.
Buon Ascolto e Buone Vacanze!!

09 agosto 2007

Scaletta 09/14 agosto

Formazione ridottissima al Bar Shibuya con parte dello staff partito per le vacanze e parte in riposo sono presenti solo Aya e Minmay che si occupano:
  • del manga del Principe del Tennis di Takeshi Konomi ed edito dalla Planet Manga
  • Kannazuki no Miko, serie tv di 12 episodi. Uno shoujo/yuri/fantasy con inclusi robottoni. merita davvero un'occhiata.
Buon Ascolto e alla prossima!!

30 luglio 2007

Banana Fish di Akimi Yoshida


Dati Tecnici:
Autore: Akimi Yoshida
Editore: Planet Manga
Volumi: 19 in totale (manga concluso)
Prezzo: 4.50 Euro/5.00 euro

La vicenda:
Nel 1973, durante la guerra del Vietnam, un soldato americano impazzisce e spara ai propri compagni. Fermato, prima di cadere in uno stato vegetativo pronuncia queste parole: "BANANA FISH". Dodici anni dopo a New York, Ash Linx, giovane e astuto capo di una gang di sbandati, incontra un uomo in fin di vita, che prima di morire gli sussurra le stesse parole: "BANANA FISH" e gli consegna una piccola fiala. Ciò gli procura molti problemi, tra cui anche conflitti col suo boss mafioso, Papa Dino, di cui fra l'altro da ragazzino è stato amante.
Nella storia subentrano anche due reporter giapponesi, Shunichi Ibe e il suo assistente Eiji Okumura, coetaneo di Ash, che nel tentativo di fare un'articolo sulle gang giovanili newyorkesi, vengono travolti dagli eventi.

Realizzazione dei personaggi:
Molti pensavano che nel caso di Ash l'autrice si fosse ispirata a River Phoenix, attore scomparso dalla vita burrascosa a tratti simile a quella del protagonista, ma invece modello d'ispirazione fu il tennista Stefan Edberg, che però con Ash in comune ha solo l'eleganza nel vestire.
Per Eiji si è ispirata all' attore nipponico Hironobu Nomura, di cui pare l' autrice fosse una grande fan. Mentre per Arthur (uno dei principali nemici del protagonista) ha preso a modello Sting. L'artista sinceramente non ha per niente l'aria del malvagio, ma forse qualcuno se lo ricorderà nel film di David Linch "Dune", nel quale ricopre il ruolo del cattivo.

L'autrice - Akimi Yoshida:
Forse di classe 1956, ma di sicuro nata il 12 agosto, è diventata mangaka nel 1977 dopo il fallimento dello studio di design dove lavorava. Nel 1984 ha vinto il premio Shogakukan, casa editrice con cui ha iniziato e tutt'ora lavora, con l'opera "Kissho Tennyo" (La Dea del Destino). Ed è nello stesso anno che arriva il successo internazionale con BANANA FISH.
Attualmente è al lavoro con "Yasha" (termine che indica un demone). Quest'opera parla di Sei Arisue, un giovane che vive un'esistenza pacifica con la madre su un' isola vicino a Okinawa, la quale viene interrotta dall'uccisione della donna e dal rapimento di Sei da parte di misteriosi individui.

L'edizione italiana:
Innanzitutto la cosa che spicca di più è il fatto che sia il primo manga stampato su carta gialla. Oltre a questo l'edizione della Planet Manga (Panini Comics), pare molto fedele all'originale. I volumetti hanno lo stesso formato e la stessa quantità di pagine dell'edizione giapponese. Hanno sia la sovraccopertina che i risvoltini (anche se son sempre tutti uguali e questo mi puzza), il tutto a un prezzo più che competitivo, € 4,50.
Tecnicamente BANANA FISH è considerato uno shojo, ma sinceramente esula un po' dagli schemi. Non ci sono i classici motivi floreali, occhioni luccicanti, tavole tagliate in verticale e via dicendo, e acquista delle caratteristiche da shonen, linee cinetiche, scene d'azione, tavole dalle gabbie rigide, tematiche dure: droga, malavita, sparatorie. Ciononostante la pulizia del tratto a vantaggio di una narrazione fluida, la ricchezza dei dialoghi, la presenza di una storia d'amore gay, i personaggi ben caratterizzati, rendono BANANA FISH più vicino allo shojo.
L'ambientazione è ben studiata, infatti pare che la Yoshida sia stata varie volte a New York e abbia fotografato i luoghi dove si svolgono le vicende del fumetto. E, per ultima curiosità, il titolo Banana Fish è un omaggio all'opera dello scrittore statunitense J.D. Salinger "Un giorno ideale per i pescibanana".

articolo a cura di Aya-chan

24 luglio 2007

Scaletta 26/31 Luglio

Sempre in formazione 4 moschettieri (Touch, Aya, Johns e Minmay) lo staff stavolta chiacchiera:
  • del bellissimo film di Hayao Miyazaki: Lupin III Il Castello di Cagliostro che è apparso nei nostri cinema finalmente ridoppiato con le voci storiche. Tutti ne sono rimasti entusiati!
  • Touch ci illustra poi Il Canto del Cielo Perduto, shoujo manga di Yuana Hazumi edito da Star Comics. Il volumetto autoconclusivo non pare averlo convinto molto.
Buon Ascolto!!!

20 luglio 2007

Scaletta puntata 19/24 Luglio

Uno staff in versione ridotta (Touch, Aya, Johns e Minmay), fra una news, una ciancia e chiacchiere varie si occupa di:
  • NHK ni Yokoso! anime recensito da Touch con il supporto di Johns. Qui maggiori info!
  • il 5° film di Harry Potter visto da Minmay e Johns. Non ne sono usciti molto convinti....
Buon Ascolto e alla prossima!! ^_^

16 luglio 2007

NHK ni Yokoso!

Serie TV del 2006, ad opera dello studio Gonzo, basata sul romanzo di Takimoto Tastuhiko, dal quale è stato anche ricavato un manga omonimo.
L'argomento non è dei più avvincenti. Si tratta di una patologia che in Giappone pare affliggere due milioni di persone, secondo stime difficili da valutare, perché consiste nell'autoisolamento cronico. Queste persone, definite "hikkikomori" scelgono, per varie ragioni, di non uscire più dal proprio appartamento. Spesso hanno una rendita che permette loro di non lavorare (ad esempio gli studenti universitari).
Trattandosi di un fenomeno reale, e decisamente drammatico, la serie spicca subito fra la miriade di commediole scolastiche, robottoni e sportivi vari.

È strutturata in tre parti: nella prima viene descritta la vita del protagonista, quindi la patologia degli hikkikomori. La seconda parte è una carrellata sulle altre patologie che affliggono la società giapponese, e la terza è un'analisi delle cause e delle motivazioni, con qualche ipotesi di soluzione.

Il fondamento dell'analisi è che la società giapponese è basata sul disprezzo degli altri. Si sta bene solo quando c'è qualcuno che sta peggio di noi e che possiamo disprezzare. Tesi decisamente amara, e inaspettata in un cartone animato. In Italia qualcosa di simile lo si ritrova forse in libreria, o a teatro. Non è importante se sia vera o no (o meglio, quanto sia vera): ciò che conta è che un giudizio così duro non lo si può ignorare. Ci si deve confrontare con esso.

Le soluzioni sono sostanzialmente due: la fame rompe la maledizione. Più che un aiuto, un contatto compassionevole, ciò che scaraventa gli isolati cronici di nuovo in mezzo al mondo è l'istinto di sopravvivenza quando siano finite le risorse (genitori che tagliano i viveri ad esempio). L'altra è che in effetti un contatto, l'affetto reciproco, restituiscono la capacità di reagire, di figurarsi degli obiettivi e di darsi da fare per raggiungerli. Tutto questo viene narrato senza retorica, e tanto meno cliché da serie animata.

Il risultato finale è qualcosa di molto interessante e coinvolgente (un po' meno nella parte intermedia), e soprattutto di difficile da dimenticare.

by Touch

11 luglio 2007

Scaletta 12 -17 Luglio

Fumetti e cinema:
  • Ettore e Ras presentano La Bambina che Pende, della coppia Peeters Schuiten;
  • Johns, Minmay ed Aya-chan discutono di Paprika, di Satoshi Kon, sperando di vederlo nelle nostre sale.

Buon ascolto.

Scaletta 5 -10 Luglio

Il Johns è tornato da Annecy e ci racconta il festival; e quasi tutta la ciurma è andata a vedere Transformer, tornando soddisfatta. In trasmissione i commenti.

Buon ascolto.

19 giugno 2007

Scaletta 21-26 Giugno

Ranghi ridotti ma agguerriti; stavolta si parla di:
  • Sin City, il dvd del film, introdotto da Minmay e commentato un po' da tutti;
  • il volume La storia del Male, curata da Vincino, presentato da Ettore.
Buon ascolto!

13 giugno 2007

Scaletta 14-19 Giugno

Molte news e molte chiacchiere di cinema al BarShibuya; quindi una accesa discussione sulla scia dell'interessantissimo volume Della realtà dei Draghi della brava Silvana de Mari.
Il Johns, in missione ad Annecy scrive del festival e potete leggere le sue note qui.
Buon ascolto

02 giugno 2007

Scaletta 7-12 Giugno

I personaggi di Go Nagai sembrano non morire mai. Un po' come nelle saghe supereroistiche statunitensi, insomma, tornano nei crossover più improbabili. Da appassionate ne parlano Minmay-chan ed Aya-chan.
A seguire, il Johns racconta l'ultima adunanza di gioco di ruolo dal vivo: avventure, trame oscure ed un po' di colore locale.
Buon ascolto.

Scaletta 31 Maggio - 5 Giugno

Minmay-chan ed Aya-chan ci raccontano la loro spedizione al Festival del Libro di Torino, che al Lingotto ospitava anche la mostra torinese dei comics. Beh, spazi ridotti ed itinerari labirintici pare abbiano lasciati piuttosto peplessi, se non indispettiti, sia i visitatori sia gli operatori. Per la cronaca dettagliata, cliccate qui!
Quindi Touch e Johns (ungradito ritorno dapo lunga assenza) ci parlano di una curiosa trasmissione televisiva nipponica, che vede protagonisti alcuni membri del gruppo musicale SMAP: la formula è "pranzo e chiacchere" ed il livello è... beh, per fan.
Buon ascolto.

23 maggio 2007

Scaletta 24- 29 Maggio

Il caldo è degno dell'estate, al BarShibuya si cerca di resistere. In questa puntata:
  • Aya-chan e Minmay-chan parlano della nuova serie ideata da Go Nagai: lo Shin Jeeg è qui per vecchi e nuovi fan;
  • Touch e Ras consigliano Yotsuba &, di Kiyohiko Azuma;
  • Ettore e Ras parlano dell'intrigante Feel di Ellis e Templesmith: da leggere.
Buon ascolto

10 maggio 2007

Concorso: Serravalle Noir 2007

L'Associazione O.N.L.U.S. "GialloPistoia"-"Club Amici del Giallo", in collaborazione con il Comune di Serravalle Pistoiese - Assessorato alla Cultura, con il Patrocinio dell’ Assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia indicono l'edizione 2007 del premio Serraqvalle Noir, Fulvio Innocenti per brevi racconti a fumetti noir. Scadenza presentazione lavori: 10 giugno 2007.
Per ulteriori informazioni: http://xoomer.alice.it/pistoiaingiallo.
Buon lavoro

09 maggio 2007

Scaletta 10 - 15 Maggio

Anche stavolta puntata leggera: letture varie e news e Minmay e Ras che parlano del romanzo "Il Castello Errante di Howl", di Diana Wynne Jones.

Buon ascolto

04 maggio 2007

Scaletta 3 - 8 Maggio

Minmay-chan ed Aya-chan sono andate a vedere I Racconti di terramare di Goro Miyazaki; beh non ne sono tornate entusiaste: sceneggiatura e realizzazione tecnica al di sotto dello standard Ghibli. Peccato peccato.

Buon ascolto

21 aprile 2007

Scaletta 26 Aprile - 1 Maggio

(Non è un errore: la puntata è stata spostata per motivi di palinsesto! 19-24 si è trasformata in 26-01...)
Puntata veloce e chiaccherina, intorno a news e cartoni; in particolare:
  • Aya-chan parla della seconda stagione televisiva delle Witch (con ampie digrssioni sul presente del fumetto);
  • Minmay recensisce l'edizione dvd di Pollon, vecchio amore dei fan italiani di prima generazione.
Buon ascolto!

11 aprile 2007

Scaletta 12 - 17 Aprile

Dopo il tutto esaurito delle scorse puntate, il BarShibuya torna alla formazione leggera; questa volta a tirare la carretta ci sono Aya-chan, Minmay-chan e Ras. Quindi, l'atmosfera è assai tranquilla. Argomenti:
  • Koma, di Waizem e Peeters: il Ras ne è rimasto incantato e ve ne parla;
  • Aya-chan presenta il primo dvd della serie animata di Nana: un solo episodio ma molti contenuti speciali (a 4.99€...): iniziativa interessante.
Buon ascolto!

06 aprile 2007

Pollon in DVD

Finalmente anche in Italia sembra che si stia affermando l'uscita di serie animate complete (o quasi) in box unici (o al massimo composti da due uscite), come da tempo accade all'estero e come spessissimo sono proposti i vari telefilm. La Yamato Video inaugura questa "nuova stagione" con il primo dei due box di dvd contenenti la serie tv di "C'era una volta Pollon": serie che qua in Italia è un vero e proprio culto (a differenza dello stesso Giappone e del resto del mondo).
In un cofanetto di 4 dischi raccolti in un unico guscio inserito poi nella consueta scatolina, vengono proposti 23 episodi (6 a cd) con audio italiano e giapponese e sigle italiane (con il rimontaggio di immagini della Mediaset tanto per farvi capire). L'audio, purtroppo, si presume per mancanza di "materiale originale", è solo in 1.0 (beh... è pur sempre una serie del 1983... ^_^), mentre i sottotitoli sono "fissi", non sono selezionabili dal telecomando, ma vi si accede solo dal menù audio che da una serie di scelte: audio italiano, audio italiano con sottotitoli (ovviamente in italiano) oppure audio giapponese con sottotitoli. Lo stesso vale per la lingua che "non si può cambiare in corsa" ma bisogna accedervi dall'apposito menù. Una stranezza: uno dei miei lettori non mi ha dato l'accesso al menù audio (quando tento di entrarvi si blocca)... costringendomi a vedere i dvd solo in italiano (per fortuna ;DDDD), mentre tutto funziona a modo sia sul PC, che sull'X-Box che su un altro lettore dvd. Mah... probabilmente è solo lui che è particolarmente schizzinoso [io comunque ho segnalato un caso accadesse a qualcun'altro di voi! ^___^].
Divertentissimo il lunghissimo, ma skippabile, menù generale animato, dove vengono presentati molti dei personaggi della serie. Per quanto riguarda gli extra, putroppo, sono molto scarni. A parte i soliti "extra finti" che vengono definiti extra dalle case editrici ma che in fin dei conti non lo sono, come trailer di altre serie e menù interattivi, ci sono solo alcune schede dei personaggi e l'opening giapponese (nel secondo box sarà presente l'ending). Una pecca che mina la completezza della serie è l'assenza dei preview degli episodi successivi. Peccato... perchè sarebbe anche bastato metterli fra gli extra e con i soli sottotitoli.
Comunque, un box consigliabile a tutti i fan dell'apprendista dea pasticciona, anche se si poteva fare meglio, è tutto sommato un prodotto godibile e piuttosto economico. Una nota di merito va, stavolta alla Yamato, la grafica di copertina, anche se non eccellentissima, è semplice e molto molto gradevole, davvero carina! Si spera che finalmente abbiano trovato un grafico degno di questo nome. ^_^

DATI TECNICI:
C'era una volta Pollon Memorial Box 1 (di 2)
Nr. Episodi: 23
Nr. Dvd: 4
Durata: 575 minuti
Audio: Italiano Dolby Digital 1.0
Giapponese Dolby Digital 1.0
Sottotitoli: Italiano
Extra: sigla di apertura originale giapponese
schede dei personaggi
Casa Editrice: Yamato Video
Prezzo: 39.99 euro

[posted by Minmay-chan]

05 aprile 2007

Scaletta 5 - 10 Aprile

Ehi, siamo già a Pasqua: c'è chi fa festa, chi addirittura parte e chi, invece, se ne sta a lavorare. Comunque sia, al BarShibuya trovate compagnia e buone chiacchere. In particolare, questa volta:
  • Johns e Touch fanno una carrellata sulle serie animate nipponiche in possibile (possibile?) arrivo sulle nostre sponde;
  • Minmay-chan ed Aya-chan sono andate a vedere 300, tratto dall'omonomo fumetto di Miller, e ne sono rimaste ammirate;
  • Minmay-chan e Touch commentano l'edizione dvd del fil live di Kyashan.
Buon ascolto!

28 marzo 2007

Scaletta 29 Marzo - 3 Aprile

Questa volta al BarShibuya ci siamo tutti, ma proprio tutti! Ed in allegria si chiacchera di:
  • Il Labirinto del fauno, fantasy atipico di Guillermo Del Toro, consigliatissimo da Sabrina ed Ettore;
  • raccolta dvd della 7ma stagioned ei Simpson (naturalmente Sabrina);
  • l'intrigante Il nostro gioco di Kitoh Mohiro, letto con gusto da Touch, Ettore e ras.
Buon ascolto!

22 marzo 2007

Revelations

Tanta pioggia, tanti pensieri disincantati e tanti misteri nell'albo di Jenkins e Ramos. Peccato che, alla fine, alcune cose non tornano, e non sono esattamente dettagli secondari: l'innesco della vicenda, innanzitutto; e poi la possibilità di eseguire l'autopsia al cadavere attorno a cui ruota tutta l'indagine. Ed una seconda lettura non risolve le ambiguità, lasciando l'impressione di un buco nella costruzione della storia. Per il resto: atmosfere cupe, fémme fatale e tormenti esistenziali in piena osservanza la genere hard boiled; se siete appassionati del genere, Revelations vale la lettura.
Efficacissime le immagini di Ramos, sia nella resa dei personaggi, dei loro umori e delle loro personalità, sia nella resa della tensione della vicenda.

by ras

Revelations
Testi: Paul Jenkins
Disegni: Humberto Ramos
Editore: Planeta DeAgostini
Prezzo: 11,95 €

21 marzo 2007

Scaletta 22 - 27Marzo

La primavera dà buca ed avete tirato fuori dall'armadio i giubbotti invernali? Venite a scaldarvi al BarShibuya: buone chiacchere ed ottima compagnia. In questa puntata:
  • primo fumetto cinese presentato al BarShibuya; Ettore introduce e consiglia fortemente Remember, di Benjamin. La sua recensione estesa potete trovarla qui;
  • Sabrina loda il dvd del primo film dei Fantastici4; con un'avvertenza: è una commedia, non un film di epici supereroi tormentati.
Buon ascolto

14 marzo 2007

Scaletta 15-20 Marzo

Tutto esaurito o quasi al BarShibuya; sgabellui occupati e tavoli ingombri di fumetti. Oggi si parla di:
  • Revelations, interessante nero di Paul Jenkins ed Humberto Ramos: ad Ettore ed al Ras è piaciuto e ve lo consigliano;
  • Sabrina, invece, ha molto da ridire sull'edizione della IV stagione dei Griffin, che la 20th Cetury Fox distribuisce divisa indue cofanetti, spacciandoli per stagione IV e V (boh);
  • infine, Minmay parla di Yaiba di Gosho Ayama (potete leggerne la rece qui)
Buon ascolto.

11 marzo 2007

Scaletta 8-13 Marzo

La primavera vi infiacchisce? Studiare è sempre più difficile? Prendetevi una pausa al BarShibuya. In questa puntata, in mezzo a notizie e chiacchere varie:
  • Touch parla di Andante, di Miho Obana: lettura senza sorprese e sussulti, un po' deludente da chi si aspetta che l'autrice mantenga un livello almeno all'altezza di Kodocha;
  • Ras consiglia un paio di libri per ragazzi: il classico Matilde di Roald Dahl e I Custodi degli Scacchi Neri di Cristina Brambilla.
Buon ascolto.

03 marzo 2007

Yaiba by Gosho Aoyama


Yaiba Kurogane vive nella foresta col padre Kenjuro allenandosi nel kendo. A causa di quello che potremmo definire un imprevisto (finiscono chiusi in una cassa di ananas pronti all'esportazione) i due si ritrovano all'aereoporto internazionale di Tokyo dove incontrano Raizo Mine, un vecchio rivale di Kenjuro e sua figlia Sayaka. Per tutta un'altra serie di comici eventi i due finiscono per stabilirsi a casa Mine e Yaiba, che non sa niente di come si vive nella civiltà, inizia a frequentare il liceo della ragazza. Qui si fa un mortale nemico in Takeshi Onimaru, altro forte kendoka.
Queste le premesse del manga di Gosho Aoyama (si, lo stesso autore di Detective Conan) di cui è appena uscito il nr 1 per la Star Comics. Chi conosce Aoyama per il suo giallo più famoso non potrà non restare piacevolemente colpito dal suo primo manga lungo (infatti Yaiba è antecedente a Conan ed è il fumetto che ha portato l'autore al successo in Giappone); qui i temi sono totalmente diversi dalle avventure del piccolo Edogawa, Yaiba è un fumetto totalmente fuori di testa!! E' sostanzialmente un manga umoristico, il protagonista è una sorta di bambinetto scanzonato che se ne va in giro accompagnato da una tigre e un avvoltoio e che ha sempre voglia di combattere con avversari forti, combattimenti che poi sono sempre infarciti di gag e situazioni assurde (assistiamo pure a una specie di combattimento/inseguimento per le strade di Tokyo che ricorda molto gli inseguimenti nei film d'azione americani!! ;DDD). Il resto dei personaggi è un'orda di pazzi da legare: Kenjuro, il padre di Yaiba, è all'apparenza uno scroccone senza ritegno a cui piace bere a tutte le ore del giorno, ma pare sia un fortissimo kendoka, la nonna di casa Mine è una piccola vecchietta che potrebbe benissimo essere uscita da uno dei fumetti di Rumiko Takahashi (non a caso appena l'ho vista mi è venuta in mente nonna Godai) ed anche lei è molto abile con la spada. Al momento l'unica persona seria pare essere Sayaka che viene sempre coinvolta, controvoglia, nelle scorribande di Yaiba e C.
Con questo primo numero Aoyama riserva parecchie sorprese sembra quasi di leggere il buon vecchio Akira Toriyama dei tempi d'oro quelli dei primi numeri di Dragon Ball. L'albo vi strapperà ben più di un sorriso e i personaggi restano subito simpatici. Anche il lato grafico è ben curato: disegnato molto bene e inchiostrato anche meglio. Di sicuro questo primo numero ha già battuto un record: quello di maggior numero di "occhi a palla" mai apparsi in un tankobon!! ;DDDDDDDDD Mai visti tanti "occhi a palla" tutti insieme, neppure nei manga di Yuu Watase!

Titolo: Yaiba (nr 1 di 24)
Autore: Gosho Aoyama
Casa Editrice: Edizioni Star Comics
Periodicità: mensile
Prezzo: 3.30 Euro

Posted by Minmay-chan

28 febbraio 2007

Scaletta 1 - 6 Marzo

Praticamente Primavera inoltrata, il BarShibuya è un ottimo rimedio contro il torpore pomeridiano. In questa puntata:
  • Minmay-chan ed Aya-chan raccontano del concerto dei Cavalieri del Re, a cui hanno entusiasticamente assistito sabato scorso;
  • Touch parla, assai meno entusiasticamente di Sos, shojo di Hinako Ashihara
Buon ascolto.

21 febbraio 2007

Scaletta 22 - 27 Febbraio

Tra una fetta di pane e Nutella e la visione dell'episodio settimanale di Nana, una redazione quasi al completo (mancavano solo Ras, Sabrina ed Ettore) riesce a parlare de:
  • la scelta dei doppiatori italiani dei nuovi episodi di Saint Seiya/I Cavalieri dello Zodiaco ad opera di Ivo de Palma, dirigono i giochi Aya-chan e Minmay-chan;
  • Densha Otoko, "una storia vera" da cui è nato un fenomeno multimediale: sceneggiato tv, romanzo, manga... etcc etcc... se ne occupano Jonhs e Touch.
In regia il grande Marco! ^__^

14 febbraio 2007

Scaletta 15 - 20 Febbraio

Ancora tre soli moschettieri in studio, e Touch ne approfitta per continuare ad illustrare i JDrama.

09 febbraio 2007

Tex, ancora Tex

"la Repubblica" e "L'Espresso" distribuiscono voumi di Tex a colori; ebbene, trovare il primo (gratuito) alle 10 di mattina era già un'impresa, e mi pare che anche per il secondo, con Mefisto, la tendenza sia quella.
Insomma, sembra proprio che Tex sia immarcescibile, o che almeno lo siano i suoi fans.

08 febbraio 2007

Scaletta 8 - 13 Febbraio

Questa volta un terzetto maschile: Frazz, Touch e Ras suppliscono come possono all'assenza giustificata delle ragazze (oltre che del Johns e di Ettore, naturalmente) . Intanto, Frazz propone una nuova sigla, molto di atmosfera (forse pure troppo ^_^), poi:
Buon ascolto

04 febbraio 2007

I j-drama, introduzione

Sono diventato j-drama addicted. Tradotto in italiano, ho sviluppato una dipendenza dagli sceneggiati giapponesi. E tutto dopo averli snobbati per anni! Ma non sono solo, affatto. La rete mi conforta, sono infiniti i siti dedicati, anche se ben presto se ne identificano un paio significativi, per quanto riguarda l'informazione enciclopedica e la reperibilità.
Ma cosa sono? Sono la controparte asiatica degli sceneggiati italiani e dei telefilm americani. Sono più affini agli sceneggiati in quanto le produzioni giapponesi hanno una conclusione. Tutti quelli che ho visto (4 o 5 in tutto) sono composti da 11 episodi, a cadenza settimanale, quindi per una durata di 3 mesi. Talvolta fa seguito uno speciale (episodio autoconclusivo o di celebrazione). Raramente un seguito.
Come nell'editoria, anche nella tv i numeri fanno impressione: sono centinaia i drama prodotti all'anno (non conosco i numeri italiani, ma... ci arriviamo a 20?).
Che caratteristiche hanno? Deduco dal poco che ho visto. Confrontati con anime e manga, le tematiche sono decisamente ristrette: commedie sentimentali incentrate su trentenni, con qualche adolescente qua e là. Qualcheccosa di storico e qualche eccezione.
La cosa buffa è che indipendentemente dall'età apparente, pare di leggere degli shonen, ovvero le persone si comportano da adolescenti. Avverto che sto estremizzando un po', e che oltre a questo probabilmente traviso certi comportamenti (il giappone è molto, molto lontano da noi!).
La prima impressione è che la qualità della regia e della recitazione sia amatoriale. Non so se sia effettivamente così o se il gusto giapponese sia diverso dal nostro. Sicuramente si nota un certo impegno nel sottolineare le emozioni con espressioni del viso marcate, movimenti di telecamere goffi (retorici?): zoommate su dettagli per guidare l'attenzione del pubblico per esempio. Per questo motivo i personaggi buffi o demenziali sono quelli che riescono meglio: non si notano gli sforzi recitativi, irrompono nella monotonia giapponese e nella formalità della loro società, e sono divertenti.
Altri elementi, fondamentali soprattutto nei drama romantici: il bacio è importante. Sancisce l'inizio di una storia d'amore. Non è ammesso/tollerato prima, e si vede una volta sola. La prima volta che ho visto una serie ho creduto che i giapponesi fossero eccessivamente casti. Non è questo il caso. È vero, durante il corteggiamento il massimo che si può avere è un (goffo) abbraccio. Perfino nelle fantasie dei rivali (vedi Densha Otoko), quando l'obiettivo è la proposta di matrimonio, quando la vittima dice sì, segue un abbraccio. Ma quando i protagonisti si dichiarano, ok, lì scatta, plateale e melodrammatica, la scena del bacio.
I rivali, ovvero i cattivi: sono bellissimi, vestono e si atteggiano alla occidentale, sono alla moda e parlano inglese.
Il melodramma: non può mancare una buona dose di retorica smelensa e strappa lacrime.
C'è qualcosa che non riesco a capire. Drama, manga e anime hanno molte cose in comune, e allora perché queste cose non funzionano nei drama altrettanto bene (quando per niente)? Potrebbe essere un limite della recitazione, o del realismo: i disegni di fatto, anche quando molto dettagliati, si limitano a suggerire e stimolano la fantasia dei lettori. O banalmente, ho qualche problema coi drama? Cmq ne sto trovando di appassionanti, vi terrò informati!!

Avatar: The Last Airbender

Avatar: The Last Airbender è una serie di animazione americana prodotta da Nickelodeon, che descrive le avventure di un ragazzo che è la reincarnazione dell'"Avatar" (in una maniera che ricorda molto le credenze buddhiste riguardo al Dalai Lama) e che deve acquistare la padronanza dei quattro elementi, per sconfiggere una nazione bellicosa che sta cercando di dominare il mondo. Per adesso sono andate in onda due stagioni, di 20 episodi ciascuna, e nel corso del 2007 dovrebbe essere trasmessa la terza e (sembra) ultima stagione. La qualità dell'animazione e della regia è notevole per una serie televisiva e, con una scelta abbastanza inusuale per un prodotto statunitense, la struttura della serie segue un'unica storia che si dipana con continuità, invece di essere composta da una sequenza di episodi autoconclusivi, come succede di solito.
Infine, la storia in se stessa non è molto originale, e le citazioni si sprecano, ma comunque rimane ben costruita, ha dei personaggi interessanti (anche se alle volte non approfonditi come meriterebbero) e si segue molto, molto volentieri.

Johns

03 febbraio 2007

Scaletta 1 - 6 Febbraio

Se questo è inverno, diteci un po' voi... Mah!
Cmq, oltre che del clima, al BarShibuya si parla di:
  • Giù per il tubo, visto e discusso da Touch e Johns. Domanda: perché le diverse case produttrici senmbrano dedicarsi a storie simili?
  • Nana in tv! La redazione si è spostata davanti al televisore ed ha seguito il primo episodio dell'anime; impressione a caldo: positiva.
  • Avatar: il Johns prende la parola e le briglie della puntata (e ne scrive in un post a parte)
Buon Ascolto!

24 gennaio 2007

Scaletta 25 - 30 Gennaio

È arrivato l'inverno, ma nello studiolo di registrazione la temperatura si mantiene alta. In questa puntata:
  • Touch racconta il Future Film Festival di Bologna
  • Sbrn parla della serie Kindaichi Shōnen no Jikenbo: valido giallo scolastico degli anni '90, in Giappone ha avuto grande successo, sia come manga sia come anime. Perché nessun editore italiano lo propone?
Buon ascolto!

20 gennaio 2007

Idee al FFF

Nel buio del cinema a Blogna (x il FFF), il film di Besson è preceduto dal montaggio di scene dal videogioco tratto dal film stesso... Idea! Film interattivi (poco più che libri game, meno interattivi di Dragon's Lair): allo schienale di ogni poltrona un paddino con 2, massimo 3 pulsanti, e forse una leva. In certi punti gli spettatori possono smanettare, influenzando la trama. La leva avrebbe la funzione di test: tipo il protagonista in bilico appeso ad una corda, se tiri abbastanza forte si salva altrimenti cade... cose così.
Scommettiamo su quanto ci metterà questa idea ad avverarsi?
Trasformiamo il GTV in una società di retroanalisi statistiche sul futuro?

16 gennaio 2007

Scaletta 18 - 23 Gennaio

Sempre affollato, il nostro BarShibuya, ed alla fine non si riesce a parlare di tutto quello che vorremmo. Questa volta il menu comprende:
  • Gunbuster 2: Touch presenta l'anime Gainax, un po' autocelebrativo, ma sempre meritevole di una visione;
  • Go Nagai, Divina Commedia: riuscirà il nostro eroe a terminare almeno questa impresa? Il Johns, intanto, ce la introduce, illustrando con dovizia (e malizia?) le libertà che Nagai si prende su storia e personaggi.
  • Rocketo, di Frank Espinosa: ne discutono Ettore e Touch. Albo particolare, molto denso e, consiglio dell'oste, da leggere.
Buon Ascolto!,

12 gennaio 2007

2001+5 - Yukinobu Hoshino

Ma, che dire? Con Touch ci siamo scambiati sguardi sconfortati. Flashbook manda in fumetteria questo volume che attira certo l'attenzione di chi abbia apprezzato 2001 Nights, ma che risulta poco più che una collazione di cascami. La presentazione che lo stesso autore ne fa è quantomai onesta: parla di lavori minori recuperati, di una serie ("Arthur World") interrotta per la chiusura della rivista ospitante, ma comunque iniziata senza idee e stimoli; cose così, trascurabili e decisamente perdibili.
Poco da dire delle altre storie: "Il vaso di collera" e "Phobos e Deimos" soffrono di un eccessivo didascalismo, che non può nemmeno essere scusato con l'inesperienza. Alla fine, dell'intera raccolta si salvano giusto "Il pianeta delle nebbie", dove Hoshino mostra una particolare lotta per la sopravvivenza fra la flora e le specie avviate a costruire una civiltà industriale e la storia che apre il volume, che racconta il destino del computer Karc 9000, già incontrato in 2001 Nights.
In conclusione: volume per soli fan.

Informazioni editoriali
Yukinobu Hoshino
2001 + 5
Ed. Flashbook
Prezzo: 8,90€

10 gennaio 2007

Scaletta 11 - 16 Gennaio

Unica assente Sbrn , al BarShibuya solo posti in piedi: abbondanza di presenti, di allegria e di argomenti:
  • Touch e Ras su 2001+5 di Yukinobu Hoshino;
  • Touch sul film di animazione American Pop, di cui potete leggere la sua analisi qui;
  • Johns e Touch illustrano le meraviglie ludiche della console Nintendo Wii.
Il Johns ha inoltre molto cavallerescamente intrattenuto la vincente del concorso "Trascorri una serata col Johns", Anna Maria: abbiamo origliato una animata conversazione su Go Nagai e Mikimoto, ed il Johns ha sfoderato il meglio del proprio fascino. Del dopo trasmissione, niente ci è dato sapere (e, poi, al barShibuya deprechiamo il gossip!).
Nessuna vincitrice per il concorso "Trascorri una serata con Touch", che verrà presto riproposto.
Buon Ascolto

03 gennaio 2007

Scaletta 4 - 9 Gennaio

Puntata a cavallo dell'Epifania, ma al BarShibuya non è arrivato nemmeno un po' di carbone dolce. Però le ragazze hanno portato un po' di caramelle e cioccolatini, per cui l'atmosfera era comunque addolcita.
Argomenti della serata: il dvd di Cars, presentato da Minmay, e quello del Lago dei Cigni, scelta diremmo vintage, analizzato da, l'avreste mai detto?, Sbrn.
Buon ascolto.

02 gennaio 2007

Gunbuster 2

Personalmente, Gunbuster (il primo) rappresenta il mio battesimo Gainax, ciò che mi ha trasformato in un adepto di questo studio di produzione. Non mi sento affatto solo: la ricerca più banale in rete risulta in varie pagine wikipedia, qualche sito ufficiale, siti dedicati dai fan. Naturalmente quindi, quando la Gainax annunciò una seconda serie si creò notevole aspettativa, nel bene (tutto sommato ci siamo abituati a prodotti di ottimo livello, anche quando smaccatamente commerciali) e nel male (certo che osare rimettere mano perfino ad uno dei primi loro capolavori).
Ok, chiarito il punto di vista, commentiamo il risultato: Gunbuster 2 è una commemorazione. Un omaggio nostalgico. Un prodotto artigianale più che artistico, frutto di chi ha mestiere ed è in grado di produrre cose tecnicamente perfette o quasi, che non ha voluto/potuto/ritenuto necessario impegnarsi in qualcosa di nuovo.
Credo che solo accettando questo fatto chi ha visto e apprezzato il primo, possa vedere ed apprezzare il secondo, e quindi in primo luogo evitando i confronti, sotto tutti i punti di vista: carisma dei personaggi, mecha design, tematiche fs, ritmo della storia e relativo climax.
A piccola conferma di questo, ho trovato un paio di recensioni fatte da chi non conosce la Gainax (entusiasta) e chi la conosce (pesantemente critico).
In molte interviste e post mortem relativi a produzioni Gainax prima o poi vien fuori la storia di come nascono le loro storie: tutti chiusi in una sala riunioni, più o meno sbracati intorno ad un tavolo, a parlare/urlare/sbraitare tutti insieme o a gruppetti. Il risultato è una montagna di materiale di cui il 90% finisce scartato ed il 10% è reso coerente e compiuto (probabilmente in questa frase è racchiusa tutta la grandezza della Gainax). Non mi stupirei se venissi a sapere che Gunbuster 2 è un distillato di quel 90%...
Un'ultima considerazione: dopo 20 anni ne abbiamo viste di cose loro, abbiamo imparato a conoscere e riconoscere le loro passioni che sono le colonne portanti delle loro storie. Questa confidenza ce li fa apparire come prigionieri delle loro stesse idee. Ma non è detto che sia effettivamente così.

PS: pare che vada in onda su MTV!

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