Lucca Comics 2006 è andata, ed è stata un'esperienza interessante. Inserita nella città è stata, alla fin dei conti, più vivibile. Si poteva staccare, prendersi una pausa, girellare per le strade. E vedere i cosplayers aggirarsi nello scenario cittadino era decisamente divertente.
La dispersione, tuttavia, rende quasi necessaria almeno una due giorni, soprattutto quando si devono anche incontrare amici, oltre che cercare fumetti, giochi, etc.. E chissà che cosa sarebbe successo col maltempo. Ma intanto è andata bene così.
Più seriamente, ho avuto l'impressione (come tale non frutto di riflessione) di un cambiamento qualitativo dell'evento. Più che una manifestazione unitaria, è diventata esplicitamente un aggregato di almeno quattro eventi: comics, editori, cosplay ed espositori (fumetterie), con questi ultimi passibili di emarginazione.
Sul sito del nekobonbon, potete leggere il reportage di Minmay-chan
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